Dodicesima edizione di Strade dal 13 gennaio al 10 marzo 2019.
Ingresso € 10
13 gennaio ore 18
Vecchio principe
Omaggio a Saint Exupery
César Brie – Teatro Presente – Arti e Spettacolo
ispirato al Piccolo Principe di Saint Exupery
testo e regia César Brie
con César Brie, Vera Dalla Pasqua, Fabio Magnani
3 febbraio ore 18
Mia madre è un fiume
Teatro Del Paradosso – Ass. Cult. Lauretana
di Donatella Di Pietrantonio
premio Campiello 2017 con L’Arminuta
con Irene Cocchini
drammaturgia e regia Giacomo Vallozza
24 febbraio ore 18
Sulla morte senza esagerare
Teatro dei Gordi – Tieffe Teatro Milano
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
scene, maschere e costumi Ilaria Ariemme
3 marzo ore 18
I will survive
Qui e Ora Residenza Teatrale
testo Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
regia Marta Dalla Via
10 marzo ore 18
Desaparecidos#43
Instabili Vaganti
regia Anna Dora Dorno
con Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola, Armida Pieretti
drammaturgia originale Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola
con il patrocinio di Amnesty International Italia
Programma
Scarica il programmaVecchio principe
13 gennaio ore 18
omaggio a Saint Exupery
In un ospedale geriatrico Vecchio, un paziente anziano, dice di venire da una stella dove ha lasciato un fiore. Antoine l’infermiere lo ascolta, a volte si spazientisce…Il giorno delle visite arrivano il primario, un nipote ubriacone, una nipote donna d’affari sempre attaccata al cellulare e un altro visitatore… Antoine comincia a capire che Vecchio è fedele ai propri ricordi e che il mondo gli sembra assurdo senza amicizia, amore e tempo per guardarsi intorno.
Mia madre è un fiume
3 febbraio ore 18
Le posso solo affabulare la vita.
È la terapia somministrata dalla figlia alla madre che sta perdendo progressivamente la memoria. Nel dispiegarsi del racconto, ci inoltriamo in un mondo arcaico, in un quotidiano scandito dal faticare e dalle stagioni… Sembra un tempo lontanissimo eppure è solo qualche decennio fa. Narrare la vita alla madre vuol dire inevitabilmente delineare la propria. E i nodi irrisolti di una relazione vengono al pettine.
Sulla morte senza esagerare
24 febbraio ore 18
Spettacolo inserito nel Progetto MIND THE GAP
Un omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska. Maschere contemporanee di cartapesta, figure familiari raccontano, senza parole, i loro ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontano storie semplici con ironia, per parlare della morte, sempre senza esagerare.
I will survive
3 marzo ore 18
“Il mito greco insegna che si combatte sempre contro una parte di sé, quella che si è superata, un antico se stesso. Si combatte soprattutto per non essere qualcosa, per liberarsi.
Chi non ha grandi ripugnanze non combatte”.
Cesare Pavese
Sono sopravvissuta al parto, alle cadute dal lettino, ai bulli delle elementari, all’amore non corrisposto delle medie, ad un paio di bocciature, ai fallimenti lavorativi, ad un incidente in autostrada, ad un matrimonio lampo e un divorzio eterno, ad una pericolosa reazione allergica, alla morte dei miei genitori… a quarant’anni questa è la norma. Sono una comune superstite del quotidiano.
Desaparecidos#43
10 marzo ore 18
con il patrocinio di Amnesty International Italia
DESAPARECIDOS#43 vuole dar voce alla drammatica vicenda dei 43 studenti scomparsi il 26 settembre 2014 ad Ayotzinapa, in Messico.
Una performance forte, una Re-azione artistica e performativa che mira a metter in luce una tragica realtà, quella delle sparizioni forzate che ancora oggi
affliggono il Paese. Un linguaggio performativo di grande impatto emotivo, …fatto non solo di parole ma anche di azioni fisiche, suoni, canti e immagini proiettate.