La storia è un riadattamento della sceneggiatura del film “Speriamo che sia femmina” di Mario Monicelli ed è incentrata sul confronto tra l’elemento maschile e quello femminile e la contrapposizione tra l’ambiente rurale e quello cittadino.
È una commedia dolceamara con una serie di personaggi diversi tra loro.
Nel casale di campagna del conte Leonardo vivono la moglie separata, la figlia minore, la vecchia zia, la nipote figlia di un’attrice romana e la domestica con sua figlia. La gestione della proprietà è affidata a un amministratore, teneramente legato all’ex moglie del conte. Un bel giorno Leonardo torna a casa per chiedere un prestito alla sua già dissanguata famiglia, ma muore in un incidente dopo aver assistito anche al ritorno della figlia maggiore. Dopo varie peripezie, nella fattoria rimarranno soltanto le donne; una delle quali è incinta.
Gli attori coinvolti sono un gruppo di abitanti della Media Valle dell’Aterno che da anni seguono i corsi di teatro al Teatro Nobelperlapace di San Demetrio n. V., affrontando vari livelli di studio e di messa in scena.
Sciarpe colorate è l’ultimo lavoro da loro affrontato.
Locandina
SCIARPE COLORATE
Compagnia del Teatro che fa Bene
liberamente tratto dal film
SPERIAMO CHE SI FEMMINA
di Mario Monicelli
con: Antonella Aloisi, Gilda Barnabei, Luisa Chelli, Ilaria Ciocca, Marzia Ippoliti, Romina Masi, Daniele Tomassi, Gianbattista Ulizio
drammaturgia e formazione Tiziana Irti
disegno luci Daniela Vespa
assistente alle luci Federico Luciano
foto di scena Paolo Porto
messa in scena Giancarlo Gentilucci