Primi passi nell’archivio di Spazio Nobelperlapace
Frammenti e possibilità di una storia non solo aquilana
Nell’annale 2021 di merdre! – supplemento on line della rivista Teatro e Storia, Eleonora Luciani racconta del copioso archivio che Arti e Spettacolo custodisce presso lo Spazio Nobelperlapace, con materiale documentario di oltre cinquant’anni (dal 1972 a oggi) di teatro nato o transitato nel territorio aquilano.
Di seguito vi proponiamo un estratto:
Oltre a innumerevoli libri sulle arti sceniche, ci sono locandine, copioni, lettere, fotografie di scena e di prove, bozzetti, video di spettacoli, ma anche di lezioni, convegni e intere giornate di studio dedicate al teatro. Si tratta di un archivio ancora allo stato iniziale della sua sistemazione, all’interno del quale alcuni materiali sono stati sottoposti a una prima catalogazione, mentre la maggior parte di essi ha per ora ottenuto di essere salvata dalla polvere.
I documenti si trovano in questa sede perché sono stati recuperati e custoditi da Giancarlo Gentilucci -che è direttore artistico e cofondatore del Nobelperlapace- durante gli anni della sua formazione e poi della sua carriera tra gli anni Settanta, Ottanta e Novanta del Novecento. Nell’Aquila del tempo, Gentilucci è stato giovane studente-attore, aiuto regista e tecnico, poi direttore di palcoscenico del Teatro Stabile d’Abruzzo, scenografo e costumista, docente di Costume e Regia all’Accademia di Belle Arti. Vicinissimo al TADUA, il Teatro Accademico dell’Università degli studi dell’Aquila, ha curato le scene e la regia di molti spettacoli ed è poi diventato, dal 1986 al 1989, direttore artistico di quella che ne fu una delle più importanti iniziative: il Festival Internazionale del Teatro Universitario di Ricerca e Sperimentazione.
Eleonora Luciani
Per consultare e scaricare l’intero supplemento: