NO storia di un rifiuto
Lo spettacolo ci offre l’opportunità di svelare una memoria reale, quella di un autore/attore che con la messa in scena cerca una relazione con il proprio padre perso in giovane età.
Dal rinvenimento e dalla lettura del diario di prigionia del padre, inizia a ricostruirne le vicende militari; si ritrova invece a fare i conti con storie molto più complesse: la storia della sua famiglia; la storia della sua piccola città; la storia di una nazione in guerra e le sue atrocità; la storia di un padre “internato” sconosciuto.
Giacomo Vallozza oltre ad essere l’attore è anche l’autore ma soprattutto il protagonista delle vicende narrate. Interpreta, infine, i personaggi via via evocati nelle vicende storiche e familiari.
In questa messa in scena il vero problema è stato quello di condensare il tempo dello spettacolo, settantacinque minuti, senza perdere la complessità dei temi affrontati, la vastità delle indagini svolte dall’autore, la bellezza delle scene narrate. Il proposito è stato quello di scuotere gli spettatori, raccontare una nostra storia poco conosciuta e cercare di riflettere insieme sul suo senso.
Giancarlo Gentilucci
Locandina
NO storia di un rifiuto
Compagnia Teatro del Paradosso
Testo e interpretazione: Giacomo Vallozza
Regia: Giancarlo Gentilucci
Luci, Video e Suono: Daniela Vespa
Foto di scena: Paolo Porto
Residenza: Artiespettacolo