Mille giorni – racconti dal disastro dell’Aquila – 2012
Lo spettacolo è il racconto dei mille giorni trascorsi dal sisma che ha distrutto L’Aquila il 6 aprile 2009.
E’ un viaggio frantumato nel tempo in cui un’attrice, che è anche una testimone, rivive le tante storie raccontate da persone con diverse età ed esperienze che sono state realmente incontrate e intervistate. Le storie, come tessere di un mosaico, sono attraversate e unite tra loro dalla storia di Antonio, l’unico personaggio inventato, “cassaintegrato, licenziato, separato e suicida, se il terremoto non lo avesse salvato”.
Noi pensiamo che le macerie dell’Aquila siano una sconfitta per un Paese civile, che siano anche le macerie della nostra cultura e della nostra coscienza civile. E ora, approdati ad una crisi economica epocale, sarà molto difficile riuscire a rimuoverle e ad avviare un vero processo di ricostruzione. I 70.000 cittadini residenti in questo lembo di Italia stanno pagando un tributo molto alto: hanno avuto 309 morti e un numero significativo di vittime indirette e stanno perdendo la loro splendida città, la loro storia, la loro identità.
Questo spettacolo vuole conservarne la memoria. La memoria dei fatti, delle persone e della bellezza che è andata distrutta e che potrebbe essere ritrovata.
“Nessuno si ricorda più di come era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza e allora bisognerebbe ricordare alla gente che cos’è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla. E’ importante la bellezza, da quella viene tutto il resto”.
(dal film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana)
Dedicato alla città dell’Aquila e ai 56 Comuni colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009.
Locandina
di Tiziana Irti, Antonio G. Tucci
interpreti Tiziana Irti
regia Antonio G. Tucci
disegno luci Daniela Vespa
voci fuori campo Stefano Cencioni, Matteo Di Genova
produzione Arti e Spettacolo, L’Aquila – Teatro Del Krak, Ortona (CH)
residenza Spazio Nobelperlapace, San Demetrio ne’ Vestini (L’Aquila)