Butchers nasce dalla scoperta di un’etimologia: Hasapikos, danza popolare greca, che letteralmente significa danza dei macellai. Questa tradizione ha avuto origine a Costantinopoli all’interno della corporazione dei macellai Avarniti, un gruppo etnico di origine albanese.
Butchers indaga questa etimologia riscoprendo i passi che creano la sequenza ritmica del taglio della carne, cercando di arrivare a quel nucleo comune da cui danza/ritmo e macelleria potrebbero nascere e originare una danza.
Il lavoro mira a concentrarsi sui corpi che portano i segni di una pratica, rendendoli esecutori/interpreti di questa danza.
Durante la residenza gli artisti ospiti condividono la danza insegnandola ai macellai in modo da ritrovare un’origine e un senso a questo rituale.
Parallelamente a questa pratica, si esplora con i macellai la gestualità propria del mestiere.
Butchers è uno dei progetti selezionati dall’edizione 2024 del progetto CURA, in cui Arti e Spettacolo è partner.