IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTONE, un romanzo per un Teatro-Transitivo attraverso la tecnica del Racconto Aperto
Il racconto aperto è la tecnica per la quale l’attore ha in sé il testo a memoria della storia da raccontare ma soprattutto il suo senso, può per questo permettersi di abbandonare il filo della storia e/o ricostruirla a seconda dei bisogni che si creano nel momento dell’incontro con il pubblico.
Può accedere ad infiniti altri racconti stimolati dall’incontro in itinere con il pubblico, e con lo spazio, trasformando, integrando o cambiando parzialmente o integralmente sia il racconto, sia la metafora, sia la morale finale della pièce.
Il Gabbiano Jonathan Livingstone è una storia che parla di singolo e comunità, che racconta in modo entusiastico il limite e il suo superamento. È una biografia che da la possibilità di agganciare infinite biografie dei presenti.
Ma quello che più ci corrisponde in questo testo è il limite e il suo superamento, come avviene per l’attore e il pubblico nella tecnica del racconto aperto, la rottura di quella sottile linea normalmente evidenziata dal sipario (ciò che separa).
Lo svalicare dello spettacolo verso il pubblico, il tentativo di debordare verso la sala, va a sovrapporsi alla storia stessa che si sta raccontando. Il superamento delle regole e delle leggi dello stormo.